Che cosa sono e a cosa servono le infiltrazioni articolari? Sono dolorose?

Si tratta di iniezioni che vengono eseguite una volta a settimana per 3-5 settimane a seconda delle specifiche esigenze ed il ciclo si può ripetere una massimo due volte all’anno se necessario.

Il farmaco viene iniettato dall’ortopedico all’interno di un’articolazione ed il dolore è paragonabile a quello di una semplice iniezione nel gluteo.

In seguito all’iniezione si può tranquillamente camminare e svolgere le normali attività della giornata, anche lavorative.

Le infiltrazioni possono essere effettuate con due tipi di farmaci

  • a base di acido ialuronico, un componente della cartilagine articolare. Questo farmaco ha lo scopo di proteggere e nutrire la cartilagine nonché di lubrificare l’intera articolazione. Indicazione a questa terapia sono i dolori articolari da danno cartilagineo lieve, sia per diminuire i sintmi algici sia per prevenire e rallentare l’evoluzione in artrosi. Condropatia lieve si può riscontrare in numerose situazioni: può insorgere a seguito di traumi, anche in concomitanza con lesioni meniscali, sovraccarico dell’articolazione per sport o tipo di lavoro, conformazione dell’articolazione, per esempio nei casi in cui la rotula non è in una posizione anatomica corretta;
  • cortisonico, quando il danno cartilagineo è avanzato tanto da essere già evoluto in artrosi. La somministrazione è la medesima, ed il ruolo del farmaco è quello di sfiammare l’articolazione e togliere il dolore. Normalmente le articolazioni interessate sono le ginocchia e le spalle. Il 97% dei pazienti che si sottopongono a questa terapia riferiscono miglioramento del dolore e miglioramento del movimento.